Anche Il Mattino parla del pane sfornato dal maestro pizzaiolo Salvatore Di Matteo per le famiglie bisognose di Napoli. Il tutto grazie all’iniziativa di Sos Impresa Rete per la Legalità (Leggi qui).
Di seguito l’articolo apparso su ilmattino.it.
Duecento pezzi di pane sfornati ogni giorno e regalati alle associazioni di volontariato che si occupano di famiglie bisognose. È l’iniziativa solidale fortemente voluta dal commissario nazionale di Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket Annapaola Porzio e realizzata dal pizzaiolo napoletano Salvatore Di Matteo con a partecipazione dell’ associazione Sos Impresa di Gigi Cuomo e dall’associazione Report di Anna Ferrara. Negli scorsi mesi proprio la storica pizzeria di via dei Tribunali era finita nel mirino della criminalità organizzata, con alcuni colpi di pistola esplosi contro le saracinesche del locale.
Tutti giorni nel famoso locale di via Tribunali arrivano associazioni di volontariato da ogni parte della città per ritirare il pane da distribuire alle famiglie in difficoltà, un gesto solidale dall’ampio valore simbolico che è allo stesso tempo un importante segnale per la lotta al racket e un gesto concreto in favore di tante famiglie che ancora oggi stentano a ripartire.
«Quando sono stato chiamato per questa iniziativa ho immediatamente dato la mia adesione – ha spiegato il pizzaiolo – e mi sono attivato non solo con le mie conoscenze professionali, ma anche con la mia rete di contatti sul territorio. In questo momento è importante che tutti diano una mano a chi è in difficoltà, specie alle tantissime famiglie che hanno difficoltà anche solo a mettere il pane in tavola. Ogni giorno sforniamo duecento pezzi di pane al giorno che vengono prelevati dai volontari e che vengono consegnati in ogni quartiere della città».
Nelle scorse ore tantissime autorità hanno fatto sentire la loro vicinanza a Di Matteo, a cominciare proprio dal prefetto Porzio che ha invitato le associazioni antiracket a continuare nel loro fondamentale lavoro per il contrasto alla criminalità organizzata. Sono tante le iniziative solidali organizzate dai pizzaioli napoletani negli scorsi giorni e nelle scorse settimane. I protagonisti dell’arte bianca, al netto di qualche episodio increscioso che ha scatenato ampia riprovazione anche nello stesso mondo dei pizzaioli, hanno voluto dare il loro contributo ad una città dove le sacche di sofferenza sono ancora tante.