Allarme usura a Roma. Ne parla anche Luigi Cuomo, presidente di Sos Impresa Rete per la Legalità, sulle pagine di Repubblica.it.
Un allarme al quale si associa Luigi Cuomo, presidente di Sos Impresa: il “rischio usura è una certezza perché aumentata la domanda di liquidità ma anche l’offerta della criminalità che tenta di inserirsi”. Per Cuomo è presto per fare delle stime: “Questa è una fase in cui il debito usuraio cresce, ma cresce nel silenzio: non è la fase problematica quella in cui si arriva allo scontro. Solo allora avremmo la dimensione del fenomeno”.
“Che questa sia la fase durante cui famiglie e imprenditori in difficoltà vadano in cerca di aiuti è oggettivo. – dice Cuomo – A fronte di misure pubbliche che vengono annunciate ma non arrivano e vengono disattese questo rischio è la cosa più ovvia che può verificarsi”. Tra l’altro oggi “il bisogno è più ampio del solito, non solo di credito ma anche di finanza di sostegno per le famiglie. Le organizzazioni hanno una straordinaria capacità di liquidità e quindi è inevitabile che il ricorso a questo sistema di credito illegale e criminale si allarghi: gli effetti li avremo non ora ma quando chi fa ricorso a questi ‘prestiti’ non sarà in grado di restituirli”. Cuomo poi lancia un appello a tutti: “Non gestite la situazione da soli, ma chiedete aiuto alle associazioni antiusura perchè questo prestito che sembra salvifico non fa che aggravare la situazione”.
C’è anche l’allarme suicidi: “Registreremo anche suicidi in aumento. Solo a Napoli ne abbiamo registrati cinque, alcuni archiviati come depressioni ma in realtà sono di una doppia combinazione: la crisi finanziaria con quella sanitaria e i più deboli ricorrono al suicidio”.