Un’importante operazione contro il clan dei Casalesi è stata condotta all’alba di oggi dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, sotto la guida della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Quattordici persone, tra cui figure di rilievo del clan, sono state arrestate con accuse di associazione mafiosa, estorsione, detenzione illegale di armi, incendio e ricettazione.
Tra gli arrestati, figura uno storico affiliato alla fazione Schiavone del clan, recentemente scarcerato dopo 24 anni di reclusione, che stava cercando di riorganizzare una frangia del clan imponendo estorsioni e atti di violenza per ristabilire il controllo del territorio. Tra i numerosi episodi contestati, spicca una tentata estorsione ai danni di una giovane coppia culminata nell’incendio della loro automobile.
Le indagini, avviate nel settembre 2022, hanno rivelato anche tentativi del clan di infiltrarsi nelle attività commerciali e nei cantieri, imponendo tangenti su transazioni immobiliari di grande valore.
L’operazione, che ha coinvolto oltre 120 carabinieri, squadre SOS, nuclei cinofili e un elicottero, rappresenta un duro colpo al gruppo criminale che aveva ripreso a estorcere denaro agli imprenditori locali, e conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata.
SOS Impresa Rete per la Legalità APS esprime i più sentiti ringraziamenti al Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, per la sua determinazione nel portare avanti una strategia di contrasto forte e incisiva contro le organizzazioni mafiose. Il procuratore Gratteri si sta dimostrando una guida decisiva ed efficace nella lotta alla camorra e alle altre realtà criminali del territorio.
Un ringraziamento particolare va anche al Colonnello Manuel Scarso, comandante provinciale dei carabinieri di Caserta, per la straordinaria efficacia e professionalità mostrata nel coordinare un’operazione di tale portata. Grazie al loro lavoro, lo Stato riafferma la sua presenza e il controllo sul territorio.
Anna Ferrara, referente di SOS Impresa Rete per la Legalità, ha dichiarato: “L’operazione di oggi dimostra ancora una volta che lo Stato è presente e attivo nella lotta alla criminalità organizzata. Questo è un importante segnale di speranza per tutti i cittadini onesti che vivono nei territori colpiti dal racket. Ringraziamo il procuratore Gratteri e il colonnello Scarso per il loro costante impegno, e ribadiamo che denunciare è l’unica strada per liberarsi dal giogo mafioso. SOS Impresa Rete per la Legalità è al fianco di tutti coloro che scelgono di opporsi a queste prevaricazioni”.
Questo blitz rappresenta una vittoria per la giustizia e una nuova speranza per il territorio casertano.