In merito alla straordinaria operazione “Erostrato” condotta dai Carabinieri di Viterbo e coordinata dalla Dda di Roma, con la quale sono state arrestate tredici persone dedite ad attività mafiose e responsabili di decine di episodi di violenza ed estorsivi l’associazione antiracket e antiusura SOS IMPRESA RETE PER LA LEGALITA’ del Lazio esprime il proprio ringraziamento all’Arma dei Carabinieri e alla DDA di Roma per aver posto fine ad una spirale di violenze e sopraffazioni mafiose ai danni di operatori economici, professionisti e cittadini viterbesi.
“Queste operazioni – ha dichiarato Luigi Cuomo, presidente nazionale di SOS IMPRESA RplL – rafforzano nei cittadini onesti la fiducia nelle Istituzioni dello Stato attraverso la quale è possibile costruire un argine popolare forte e duraturo ai tentativi di infiltrazione mafiosa nelle comunità sane ed operose. Il riconoscimento del merito investigativo e di polizia, ha proseguito Cuomo, si associa alla gratitudine di tanti cittadini onesti che vedono in questa importante operazione due certezze: la liberazione da anni di incubi per alcune vittime dirette di questa banda e la conferma che lo Stato è più forte di qualsiasi organizzazione criminale. È importante ora che agli arresti seguano attività di prevenzione dirette ad impedire che a questi criminali si sostituiscano altri facendo ripiombare la città nel clima di intimidazione dal quale oggi sono stati liberati”.
“La nostra associazione è in campo per accompagnare la città in un percorso di piena liberazione dalle infiltrazioni mafiose nel tessuto civile, economico e sociale – ha dichiarato Lino Busà, presidente di SOS IMPRESA RplL del Lazio – e intende farlo stando accanto alle vittime alle quali offre tutto il proprio sostegno anche ai fini dell’accesso al Fondo di Solidarietà che offre alle vittime di racket ed usura una serie di ristori per i danni patiti e assistenza legale specializzata, in modo del tutto gratuito per le vittime. Inoltre, sarà necessario organizzare momenti di vigilanza attiva antimafia in tutta la città e la provincia perché fenomeni come quelli appena svelati non si ripetano più”.
“Ricordando il nostro numero verde 800 900 767, attivo 24 ore su 24 – ha ribadito Busà – si invitano le vittime che hanno denunciato, e quelle che ancora possono essere rimaste nell’anonimato, a contattare la nostra organizzazione e, insieme, contribuire al risultato di ottenere dal Tribunale penale pene severissime e certe per questi feroci e spregiudicati aguzzini, oltre che ottenere giustizia e ristoro per i danni subiti”.