Questa mattina altre tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Giugliano nell’ambito delle attività di contrasto alla camorra e alle sue attività illecite. Le richieste di «pizzo», è emerso dalle indagini, sono state perpetrate ai danni di imprenditori edili, concessionari di auto e ristoratori della zona a nord di Napoli.
Questi arresti si aggiungono a quelli già operati nelle settimane scorse e rafforzano il quadro accusatorio nei confronti degli arrestati.
Durante le attività investigative è stata anche riscontrata dagli inquirenti la volontà di alcuni degli indagati di attuare azioni intimidatorie nei confronti dei carabinieri.
Un particolare plauso alle attività antiracket e anticamorra svolte dall’Arma dei Carabinieri e, in modo particolare, alla Compagnia di Giugliano in Campania al comando del capitano Andrea Coratza è stato espresso da SOS IMPRESA Rete per la Legalità Aps che attraverso il suo presidente nazionale ha dichiarato: “Le indagini e gli arresti di questi mesi a Napoli Nord confermano l’impegno e l’efficacia delle attività investigative e repressive della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli e dei Carabinieri. La criminalità organizzata, anche grazie alla crisi pandemica, sta riaffermando la sua forza in molti territori della città e della vasta provincia napoletana, con atti di violenza e infiltrazioni criminali nel tessuto economico legale. Si arriva anche a minacciare direttamente i carabinieri nel loro delirio criminale. È importante tenere altissima l’attenzione e coltivare la sempre maggiore collaborazione con le forze dell’ordine e la magistratura per prevenire e contrastare le mire espansionistiche della camorra. La nostra organizzazione, presente in tutta la Regione Campania conferma il proprio impegno accanto alle forze dell’ordine e alle vittime dei reati di racket e usura per costruire una rete di solidarietà che non lasci mai soli coloro che hanno avuto il coraggio e la dignità di dire basta al racket e liberare, così, sé stessi, la propria azienda e la propria famiglia dalla camorra. Un grazie, infine, al comandante Coratza e ai suoi uomini, ha concluso Cuomo, per le brillanti operazioni come quella di questa mattina.”