L’assemblea regionale della Campania di Sos Impresa Rete per la Legalità riunitasi questa mattina 11 giugno 2019 ha svolto un preoccupata ed approfondita riflessione in merito alle vicende occupazionali che stanno interessando la città di Napoli e l’intera Regione Campania.
A partire dalla crisi della Whirlpool, che vede a rischio il futuro occupazione di 400 famiglie di lavoratrici e di lavoratori napoletani, insieme alle crisi di altre strutture produttive ed occupazionali della Regione i delegati delle associazioni antiracket e antiusura della Campania esprimono la loro solidarietà e vicinanza alla battaglia che vede in questi giorni mobilitati i lavoratori a rischio occupazionale ed hanno espresso profonda preoccupazione per gli inevitabili e conseguenti risvolti critici che si possono generare in termini di sicurezza e legalità.
Intere famiglie alle quali viene sottratto il posto di lavoro, e quindi spesso l’unica fonte di reddito e di dignità personale e familiare, verranno esposte al rischio usura e, peggio ancora, possono diventare facili prede di processi di esasperazione e disperazione potenzialmente sfociabili in meccanismi criminali e violenti. La povertà e la negazione di diritti fondamentale delle persone spesso generano mostri incontrollabili che divorano la sicurezza di tutti e non solo delle persone coinvolte direttamente. L’intero territorio e l’intera comunità civile dovrebbe sostenere la battaglia di questi lavoratori per garantire il mantenimento dei livelli occupazioni.
L’assemblea regionale ha, pertanto, votato all’unanimità un ordine del giorno nel quale si chiede a tutti gli attori in campo, politici, istituzionali ed economici, di attivare tutte le misure indispensabili ad impedire che nella nostra città e nella nostra Regione continui a crescere la povertà e con essa il rischio criminalità e sicurezza di tutti.