Una delegazione nazionale di SOS IMPRESA Rete per la legalità Aps è stata ricevuta al Viminale dal sottosegretario di Stato all’Interno Emanuele Prisco. All’incontro ha preso parte anche il Commissario nazionale di Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Prefetto Maria Grazia Nicolò.
La delegazione composta dal presidente nazionale Luigi Cuomo e dai dirigenti Fausto Maria Amato, Alessandro Motta, Anna Ferrara e Vincenzo Amoroso ha esposto al sottosegretario una serie di argomenti e questioni di principale importanza ed emergenza. Tra questi temi sono stati segnalati, in modo particolare, la proposta di accelerare i tempi per la definizione di una nuova norma che introduca il Tutor antiracket e antiusura nel quadro delle misure a sostegno delle vittime che denunciano e l’introduzione della giornata antiracket nazionale il 10 gennaio di ogni anno.
L’avvocato Amato ha posto, inoltre, l’accento sulla necessità di ripristinare, in tema di lotta all’usura, le pene più severe per il reato di esercizio abusivo dell’attività finanziaria. L’avvocato Motta ha sollevato la necessità di attivare le prefetture e l’ufficio del commissario antimafia a dare risposte più celeri e sicure alle vittime di mafia che hanno diritto al ristoro previsto dalla legge 512/99. Anna Ferrara ha raccontato la sua vicenda personale come paradigma di storie diffuse sui territori ad alta concentrazione mafiose ed ha invitato il sottosegretario presso la sede dell’associazione a Ponticelli per portare la solidarietà dello Stato e a manifestare la vicinanza delle istituzioni, al massimo livello, accanto a chi lotta per la legalità e la giustizia.
L’incontro, svoltosi in un clima di massima cordialità e intesa, si è concluso con l’impegno di lavorare assieme per giungere a risultati rapidi ed efficaci in grado di favorire il rilancio del movimento antiracket e antiusura in termini unitari e di maggiore presenza ed efficacia sull’intero territorio nazionale.